Come elaborare un 50cc

Il punto di partenza per elaborare il proprio motorino è il gruppo termico (testata, cilindro, pistone).

Il suo funzionamento è semplicissimo: la miscela entra nel cilindro attraverso dei travasi che fungono da comunicanti, quando il pistone si trova nel punto morto inferiore (cioè nel punto più in basso possibile); quando invece sale, chiude i travasi impedendo un ulteriore afflusso di benzina e comprime la miscela precedentemente entrata nella camera di scoppio. Una volta scoccata la scintilla, la miscela esplode ed il pistone, trovandosi nel punto morto superiore, scende e si aprono le luci di scarico che permettono (grazie all'alta pressione) l'espulsione dei gas attraverso la marmitta.

Il funzionamento quindi si può suddividere in 2 fasi:
compressione (da quando entra la miscela a quando scocca la scintilla) e fase di scarico (ovviamente quando i gas vengono espulsi).

I gt (gruppi termici) che vengono venduti sono di diversi tipi:
con il pistone a doppia fascia in ghisa; resistenti ma non molto redditizi (inoltre non è necessario cambiare l'albero motore);
con il pistone monofascia in alluminio, più potenti ma molto più delicati ed è consigliabile se non obbligatoria la sostituzione dell'albero motore.
Un'altra cosa importante per le prestazioni di un gt sono le luci di scarico che possono essere lavorate (SENZA ESAGERARE).

Sul mercato si trovano molte alternative, nella scelta di un gruppo termico nuovo più performante ci sono tre possibilità:
I base: sono bifascia, in ghisa, hanno luci di scarico non molto grandi (ma maggiori dell'originale) e sono affidabilissimi.
Quelli per le elaborazioni intermedie, danno più prestazioni a discapito dell'affidabilità, sono sia bifascia che monofascia e la differenza dai base è il diagramma delle luci di scarico ed il numero/grandezza dei travasi.
Gruppi trofeo, beh su questi gt non so proprio che dire... sono cose esagerate, monofascia ed alluminio, per garantire il massimo dei cavalli, hanno anche 7 travasi con luci di scarico enormi e fanno perdere molta affidabilità e richiedono MOLTA manutenzione.
Come già detto, il gruppo termico è il cuore dell'elaborazione in quanto dà potenza ed ovviamente parte tutto da lì, non si raggiungono alte prestazioni senza la sostituzione di questo pezzo, quindi è inutile caricare lo scooter di componenti elaborati quando non si ha la potenza per sfruttarli!!! I cilindri si dividono in tre categorie: cilindri Base
cilindri Intermedi
cilindri Racing (o corsa)
I cilindri base sono solitamente bifascia (cioè hanno due fasce elastiche che stringono il pistone), sono solitamente in ghisa e hanno una cilindrata inferiore a 75 cc.
Essi sono progettati per avere una buona resa ma soprattutto un'ottima affidabilità.

I cilindri intermedi solitamente sono monofascia (una sola fascia elastica) e possono essere sia in ghisa che in alluminio.
Essi sono progettati per avere un ottima resa e una buona affidabilità come dice la parola stessa sono intermedi.

I cilindri racing, invece, sono solitamente in alluminio e sempre monofascia il loro scopo è avere le prestazioni più elevate possibile ma questo va molto a scapito della loro affidabilità.

Molto spesso questi cilindri sono dei “corsalunga” o più precisamente motori sottoquadri cioè con la corsa superiore al diametro del cilindro.

In conclusione possiamo dire che una buona elaborazione non dipende solo dal cilindro che si monta ma soprattutto da come vengono accostati i pezzi, l’importante è avere una buona alimentazione e una buona espulsione dei gas altrimenti il cilindro, per quanto potente possa essere, non darà mai il massimo della sua potenza.

Ricordo anche che elaborare una moto e farla circolare su strada pubblica non è consentito dal codice della strada: è una cosa ILLEGALE. Pertanto, una moto elaborata potrà circolare soltanto in pista.